Da lunedì 15 marzo il Piemonte torna ufficialmente in zona rossa, con due settimane che precedono il lockdown nazionale deciso dal Governo dal 3 al 5 aprile. Il governatore Cirio ha pure anticipato le misure restrittive disponendo già dal week end in corso lo stop ai viaggi nelle seconde case per prevenire affollamenti. Ecco in sintesi alcune delle principali regole che entrano in vigore:
Restano aperti i negozi di prima necessità come farmacie, negozi di alimentari, edicole, librerie, tabaccai, vivai, negozi per bambini, tintorie. Chiudono tutte le attività non essenziali. Parrucchieri e centri estetici restano chiusi.
Può fare la spesa solo un componente per nucleo familiare.
E’ possibile ritirare la cena da asporto nei ristoranti fino alle 22, ora in cui scatta il coprifuoco. La vendita da asporto è vietata dalle 18 alle 22 nei bar che non hanno cucina all’interno.
Autocertificazione necessaria per ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune.
Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche i nidi per i bambini più piccoli che in zona arancione rinforzato sono rimasti aperti. Le lezioni proseguono con didattica a distanza.
Divieto di visita a casa di amici e parenti, da cui non ci si può recare nemmeno in due e nemmeno con un solo spostamento al giorno, con unica eccezione per casi di reale necessità e urgenza come l’assistenza a un parente non autosufficiente.
Attività sportiva individuale consentita purché mantenendo una distanza dalle altre persone di almeno due metri. E’ possibile sconfinare in altro comune se necessario per l’attività sportiva ma la destinazione finale del giro in bici o della corsa deve essere nel comune di partenza. Vietato usare gli attrezzi dei punti attrezzati nei parchi.
Passeggiate anche all’interno del proprio comune sono consentite solo per motivi di necessità. E’ consentito però uscire nei pressi della propria abitazione per fare attività motoria. Parchi e giardini restano aperti. Vietato l’uso dei giochi pubblici per i bambini.
Funzioni religiose consentite nel rispetto del distanziamento interpersonale.
Divieto di spostamenti verso le seconde case, anticipato già dal weekend in corso.
