IL TAR RESPINGE IL RICORSO DEGLI AMICI DEGLI ANIMALI PER LA GESTIONE DEL CANILE. L’AMMINISTRAZIONE: “ORA CI ASPETTIAMO LE SCUSE”

IL TAR RESPINGE IL RICORSO DEGLI AMICI DEGLI ANIMALI PER LA GESTIONE DEL CANILE. L’AMMINISTRAZIONE: “ORA CI ASPETTIAMO LE SCUSE”

Pubblicata oggi la sentenza del Tar del Piemonte in merito al ricorso presentato dall’Associazione Amici degli Animali Onlus contro il Comune sul bando per la gestione del canile municipale. Nel ricorso si chiedeva l’annullamento della determina del dirigente del Comune con cui si assegnava la gestione del canile, a seguito di un bando di gara, alla Cooperativa Il Sogno e non all’Associazione Amici degli Animali in quanto la stessa onlus non aveva i requisiti necessari per aggiudicarsi la gara in oggetto. Inoltre nel ricorso si chiedeva l’annullamento di ogni atto antecedente e connesso alla vicenda del canile municipale.
Il Tar – commenta l’amministrazione comunale – rigettando e respingendo questo ricorso riconosce che il percorso amministrativo del bando è  pienamente legittimo e regolare, affermando che “il motivo di esclusione dell’offerta, per difetto del fatturato minimo, è legittimo”, e che “il fatturato richiesto nel bando risulta proporzionato”, condannando infine l’Associazione a liquidare in favore del Comune mille euro per le spese in giudizio. Si chiude definitivamente (salvo l’ennesimo ricorso al Consiglio di Stato) una lunga stagione fatta di attacchi, anche in sede legale, interpellanze ingiuriose in merito alle scelte compiute da questa Amministrazione sulla gestione del canile municipale di Verbania.
Scelte che, come testimonia questa sentenza, sono avvenute nel rispetto delle regole (come ovvio che sia) e che nel merito hanno portato a una situazione migliore, del canile e dei suoi ospiti, di quanto questa Amministrazione abbia trovato al suo insediamento. Basterebbe far visita oggi al canile per capire l’ottimo lavoro fatto dal luglio 2015 dagli attuali gestori della cooperativa Il Sogno e dall’Associazione dei Volontari del Canile, bastano i numeri che non possono essere smentiti: infatti, dai quasi sessanta cani presenti allora, oggi ne sono ospitati nel canile solo venticinque. Un dato inequivocabile del buon lavoro fatto nel campo delle adozioni che ha visto in questo periodo oltre settanta amici a quattro zampe trovare una famiglia, anche per casi difficili e cani anziani presenti in struttura da molto (troppo) tempo.
L’amministrazione aggiunge in un comunicato:  Ci aspetteremmo ora delle scuse da chi, Associazione Amici degli Animali e alcuni consiglieri di minoranza in testa, ha utilizzato la vicenda del canile per mettere in campo attacchi personali a dirigenti e amministratori del Comune (dal sindaco all’assessore all’ambiente in primis), basati non sul confronto ma sull’insulto, sulle accuse gratuite come quelle (infondate, come scrive questa sentenza del TAR) di non rispettare le regole o le leggi. Questa sentenza zittisce definitivamente chi ha usato questi mezzi. A questa Amministrazione interessa solo il benessere dei cani ospitati: abbiamo in programma un percorso educativo per i cani più anziani e una campagna civica rivolta ai proprietari, oltre all’ambizione per un nuovo canile come spazio/parco aperto alla città.

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