Una struttura che funziona come punto di raccolta e intercettazione di scarti, vendita o scambio di oggetti che ridiventano utili dopo riparazione e rielaborazione. Questo è in estrema sintesi un “polo del riuso”, e per la sua realizzazione a Verbania si pongono oggi le basi con il convegno in corso al Maggiore orrganizzato dal Comune in collaborazione con ManiTese Cooperativa Sociale Onlus, presentando il relativo studio di fattibili tà con ipotesi di insediamento sull’area degradata della “Francesa” in viale Azari. L’idea nasce propriosulla base della lunga e feconda esperienza di ManiTese in città e aspira a consolidarsi come spazio integrato di scambio e collaborazione, luogo di cultura, ma anche contesto concreto di azione e di innesco di un nuovo modello di pianificazione sostenibile e di economia circolare. Sindaco Silvia Marchionini, onorevole Enrico Borghi, presidente della Provincia Stefano Costa, Barbara Cerizza di ManiTese hanno introdotto i lavori, mentre le linee progettuali lungo cui si avvia il progetto e i suoi concreti contenuti sono stati illustrati da Renato Conca e Carlo Benzi di ManiTese e da Roberto Tognetti di Iperpiano.
