Tutti ricordano certamente lo straordinario successo del film “La terra buona” girato in Val Grande dal regista Emanuele Caruso. Ieri la troupe del nuovo film “A riveder le stelle” guidata dallo stesso Caruso ha iniziato il suo nuovo viaggio 7 giorni in Val Grande, dove il cellulare non prende e tra montagne a perdita d’occhio. “A riveder le stelle” è un Doc in preparazione da 12 mesi e in questo viaggio ci sono Giuseppe Cederna (protagonista nel film Premio Oscar “Mediterraneo”), Maya Sansa (David di Donatello nel 2013 per Bella Addormentata di Bellocchio) e il dottor Franco Berrino, luminare nel campo della alimentazione sana. Persone di grande spessore umano che hanno deciso di imbarcarsi in questa inedita avventura, i cui frutti si vedranno al cinema nel marzo 2020. Il regista Caruso ammette paura e tensione per questo viaggio a piedi: Quasi 90 chilometri per 5000 metri di dislivello con zaino, cibo e attrezzatura sempre in spalla in una delle zone più selvagge d’Europa. Stiamo tentando un’impresa davvero ardua. Condizioni difficili, meteo avverso e una produzione sperimentale: gireremo il film solo con 2 iPhone XS Max alimentati a fonti di energia rinnovabile. Sicuramente una delle sfide più difficili che abbia mai affrontato.
Nelle foto Emanuele Caruso (al centro) e un momento delle riprese all’alpe La Colma con Giuseppe Cederna e Franco Berrino
