Alla riunione di Italia in Comune svoltasi a Cerveteri per mettere a sistema e a confronto iniziative, problemi e buone pratiche esistenti nei diversi Comuni d’Italia con sindaci ed amministratori di tutta la penisola che hanno presentato una esperienza in atto nel loro territorio , è intervenuto il consigliere comunale verbanese Marco Tartari, presidente della commissione urbanistica. Ha parlato del nuovo teatro partendo dalle indicazioni emerse nell’incontro organizzato a gennaio dall’Amministrazione. Nella nostra città – ha detto – c’è un teatro che è stato costruito dall’Amministrazione precedente su una spiaggia, un luogo quindi che era vissuto diversamente dai cittadini, che poi abbiamo coinvolto in un percorso di partecipazione per decidere cosa farne trasformando il problema in risorsa.
Nella foto l’intervento di Marco Tartari.
E’ dal mese di Giugno che viene chiesta una commissione che si occupi del CEM e dei suoi contenuti. Abbiamo avanzato proposte e altre ne abbiamo da avazare. Ci rispondono che ci sono già 2 commissioni che se ne occupano, e sono la Commissione “cultura” e la “lavori pubblici”. La prima si deve occupare di contenuti ( e non lo ha mai fatto), la seconda del “contenitore” (e lo ha fatto solo una volta e quasi controvoglia).
Ora mi chiedo, senza dibattito in commissione, senza sapere cosa sarà il CEM o ex CEM, cosa offrirà, quanto costerà… mandiamo un consigliere, presidente di una commissione che non ha competenza sulla struttura (che a proposito di costi, la commissione Urbanistica che presiede, si è riunita 2 volte in dieci giorni entrambe le volte con un solo punto all’ ODG. COMPLIMENTI! ) , a dire che quella roba lì rappresenta per Verbania un esempio di “BUONE PRATICHE?????????????” Forse qualcuno dovrebbe STUDIARE cosa si intenda per “buone pratiche” per la pubblica amministrazione.