“A DOMANDA RISPONDO: SILVIA MARCHIONINI E MIRELLA CRISTINA A COLLOQUIO CON I NOSTRI LETTORI”. IL RILANCIO DI PALLANZA..

Sui provvedimenti da adottare per rivitalizzare e rilanciare Pallanza e in particolare la zona del suo lungolago si ascoltano proposte contrastanti. Secondo alcuni il lungolago va chiuso al traffico, secondo altri un simile provvedimento sarebbe la sua morte e via dicendo con altre dichiarazioni contrastanti che dimostrano come le idee non siano molto chiare.  Potete dire qualche iniziativa che intendete assumere al riguardo?  (Un esercente del lungolago di Pallanza).
MIRELLA CRISTINA  –  Su Pallanza ho sempre avuto le idee molto chiare: pedonalizzare Pallanza significa annientarla del tutto! Non è’ possibile chiudere la zona lago al traffico fintanto che non verrà’ realizzato un nuovo parcheggio di ricovero auto. Purtroppo il denaro per interventi costosi scarseggia e il creare un silos di parcheggi al posto delle ex scuderie Branca (unico edificio papabile) oggi e’ impossibile. Bene invece un senso unico con direzione Beata Giovannina – Villa Taranto. Se funzionerà’ ( e ce lo diranno gli esercenti dei locali pubblici di Suna e Pallanza) potrà’ essere mantenuto.
SILVIA MARCHIONINI  –   Le decisioni che hanno conseguenze significative sugli operatori turistici vanno concordate:basta con le scelte dall’alto!

La mia sarà un’Amministrazione che ascolta le richieste,immagina le soluzioni e le sperimenta senza pretesa di verita’ assoluta!
Dobbiamo con tutti gli attori scoprire una città in comune: Pallanza si rilancia con iniziative concrete e un progetto nel tempo (e allora ci sta anche il lungolago senza auto ma occorre un parcheggio nuovo all’esterno,riprendendo vecchie idee progettuali).
Opere fattibili:cura del verde (oggi ostruisce la vista del lago) e dell’immagine complessiva,decoro urbano,regolamento sui plateatici che favorisca il miglioramento dell’offerta;rilancio dell’ufficio turistico per agganciare i turisti; attracco per motoscafi,percorsi dietro gli alberghi (via Tacchini);possibile accordo con la proprieta’ per visita all’Isolino S.Giovanni;Villa Giulia come luogo di svago per giovani, trattativa serrata von proprieta’ Villa Eden per esecuzione opere previste;calendario di eventi sui temi (musica,cibo,sport) mettendo in relazione il lungolago con la piu’ vivace Suna.
  1. Sono favorevole alla chiusura del lungolago pallanzese (fate un minimo di sforzo e andate ad Ascona a vedere), ne guadagnerà il lungolago, gli esercenti, i residenti, e anche l’interno della frazione. Ovvio bisogna creare le condizioni perché le auto da qualche parte vanno messe (ma se le mettete a 50 metri dal lungo lago davanti a Villa Giulia non avrete fatto un gran passo avanti). Le auto vanno messe in modo che le persone attraversino la frazione a piedi per giungere al lungolago (perché il lungolago è la destinazione di tante persone/turisti/cittadini).Avremo un lungolago molto più grande, plateatici molto più grandi perché si avrà la possibilità di ampliarli, abbellirli e senza il rumore delle auto e delle moto si creerà un vero e proprio giardino con vista lago. Poi se proprio volete d’inverno (meno il fine settimana) riapritelo…. Fare un senso unico da Suna a Villa Taranto avrebbe come risultato che i turisti che arrivano dalla Svizzera salterebbero completamente Pallanza e Suna (l’accesso più comodo attualmente è proprio quello di Villa Taranto, sulla litoranea).
    In tantissime città stanno pedonalizzando sempre più aree ottenendo dei magnifici risultati per tutti: i residenti, i commercianti, i turisti. E noi qui, paese turistico, siamo ancora fermi a 50 anni fa quando di macchine ce ne erano un quinto e di posti auto in più non ce ne era bisogno.

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