Non si fanno attendere altre reazioni politiche al servizio sulle vicende giudiziarie del sindaco Silvia Marchionini andato in onda ieri sera nel programma “Le Iene” su Italia 1 di Mediaset. Così il gruppo civico Verbania Futura: A Le Iene la sintesi di fatti gravissimi secondo cui l’attuale sindaco avrebbe truccato dei concorsi pubblici. Le denunce a volto scoperto, il racconto drammatico di chi si sente privato di diritti conquistati col merito. Come minoranza avevamo già chiesto spiegazioni, senza ottenerne. La magistratura farà il suo corso. Rimane molto, moltissimo da dire…
Dal segretario provinciale Enrico Montani giungono le considerazioni della Lega: Sono da sempre garantista e non cambio idea in questa occasione. Purtuttavia, constato come il sindaco, dopo aver già taciuto sull’argomento in consiglio comunale, abbia ripetuto lo stesso atteggiamento anche davanti all’inviato del programma Mediaset. Non ritengo questo un comportamento responsabile verso la comunità che da dieci anni Marchionini si trova ad amministrare. I giudizi spettano alla magistratura, ma non ci si può esimere dal sottolineare l’omertà del sindaco. I cittadini di Verbania e i gruppi di opposizione a Palazzo Flaim meritano di conoscere la verità.
Beh, se uno si professa garantista e ha fiducia nella magistratura non si atteggia a forcaiolo…. A questo punto mi sovviene un dubbio: a parti invertite l’ atteggiamento dell’ attuale opposizione sarebbe stato lo stesso? Credo di no, visto cosa sta succedendo con l’ inchiesta sul dossieraggio a livello nazionale nei confronti della maggioranza…. Suvvia, se volete rappresentare il cambiamento bisogna fare un piccolo sforzo, evitando 2 pesi e 2 misure! Mi rendo conto che l’ occasione e’ ghiotta, ma cercate di non sconfinare.
Si. Sono cose in realtà molto differenti il dossieraggio e le accuse al sindaco. Però devo darti ragione nello stare attenti ed essere coerenti evitando di essere garantisti a due velocità. Questo deve sempre essere. Troppi dati in pasto alla gogna per poi essere innocenti. Il mio giudizio politico sul sindaco non cambia restando fortemente negativo. Ma non c’entra nulla con eventuali responsabilità penali che spettano alla magistratura. Ovviamente non risparmio critiche neppure alla magistratura. Ma questo è irrilevante. Innocente fino a prova contraria. Basta processi mediatici. E questo vale per chiunque!
Ciao Robi, certo, pur nella loro evidente diversità, ho fatto un paragone tra le 2 situazioni per dimostrare come, molto spesso, i distinguo emergono a seconda del lato della barricata dove si è posizionati politicamente. Ovvio che questo vale per chiunque. Inoltre concordo anche sul fatto che quando uno sbaglia, politico o magistrato che sia, è giusto che paghi.
Per quello che mi riguarda non ci sono distinguo. Ho già visto cosa possono fare certe manovre e certi progetti, tipo mani pulite, e cosa hanno provocato. Recentemente sono finiti nella gogna la Lega, Renzi, la fantomatica lobby nera di FDI, e prima ancora il PD Penati che ci ha rimesso salute e vita…il tutto finito a tarallucci e vino (per chi ha provocato i fatti) con la conseguenza però di avere sparso fango. Se poi penso al caso Tortora o al caso del Prefetto Mario Mori, mi sale rabbia. Chi sbaglia paga? Non in Italia. Per me non ci sono maaltrismi e distinzioni politiche, vedi Salvini come Ministro degli interni o Mimmo Lucano. Giusto?
La penso esattamente come te. Le persecuzioni non portano da nessuna parte.