BOLLETTINO ODIERNO. DALLA REGIONE INTERVENTI NEGLI OSPEDALI E MISURE ANCORA PIU’ RESTRITTIVE

BOLLETTINO ODIERNO. DALLA REGIONE INTERVENTI NEGLI OSPEDALI E MISURE ANCORA PIU’ RESTRITTIVE

 Sono 11.082 le persone finora risultate positive ad oggi al Coronavirus Covid-19 in Piemonte: 1.525 in provincia di Alessandria, 529 in provincia di Asti, 550 in provincia di Biella, 861 in provincia di Cuneo, 937 in provincia di Novara, 5.389 in provincia di Torino, 577 in provincia di Vercelli, 517 nel Vco, 164 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 33 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 450. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 36.547, di cui 20.642 risultati negativi.    Il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è salito a 265, cosi suddiviso su base provinciale: 15 in provincia di Alessandria, 15 in provincia di Asti, 14 in provincia di Biella, 26 in provincia di Cuneo, 17 in provincia di Novara, 138 in provincia di Torino, 10 in provincia di Vercelli, 24 nel Vco, 6 provenienti da altre regioni. Altri 487 sono in via di guarigione.  I decessi complessivi sono 1.088, così suddivisi su base provinciale: 202 ad Alessandria, 52 ad Asti, 82 a Biella, 75 a Cuneo, 128 a Novara, 416 a Torino, 59 a Vercelli, 55 nel Vco (oggi al Castelli è morta una donna di 38 anni di Gravellona Toce), 19 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

La Regione comunica che in numerosi ospedali piemontesi  (tra essi il Castelli di Verbania) verrà effettuata una serie di interventi edilizi e saranno acquistate tecnologie e arredi per meglio rispondere all’emergenza coronavirus. Sulla base del decreto legge n.18/2020, la Giunta regionale ha approvato oggi una delibera presentata dall’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, che stanzia complessivamente quasi 3,9 milioni di euro, il 95% a carico dello Stato e il 5% della Regione.

A 1.739 ammontano le risorse umane aggiuntive reclutate fino ad ora, con diverse forme contrattuali, dalle aziende sanitarie regionali del Piemonte per l’emergenza coronavirus. Tra queste, 323 medici, 835 infermieri e 581 altre professionalità, comprendenti personale medico laureato, biologi, farmacisti, operatori sociosanitari, tecnici di laboratorio e fisioterapisti.

Oltre alla proroga degli attuali divieti fino al 13 aprile,   la nuova ordinanza firmata oggi dal governatore Alberto Cirio contiene qualche misura ancora più restrittiva e la proposta di raddoppiare le sanzioni.  Cirio esprime le sue preoccupazioni: Molte persone non hanno ancora capito che questa è una guerra e che in guerra si sta a casa.  Ne va della salute di tutti e ogni leggerezza vanifica gli sforzi enormi che tutto il sistema sta facendo. Stare a casa non è un appello, è la regola che deve valere per tutti.

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