CENTROSINISTRA AVANTI IN ORDINE SPARSO

CENTROSINISTRA AVANTI IN ORDINE SPARSO

La scelta del Partito Democratico di procedere verso le primarie  scegliendo con esse il candidato sindaco tra Riccardo Brezza e Chiara Fornara, ha frantumato il fronte del centrosinistra e ha fatto naturalmente tramontare la prospettiva di dare vita ad un’ampia coalizione estesa anche al Movimento 5 Stelle, che si era delineata con la discesa in campo di Fornara ove si fosse fatto quadrato attorno al suo nome.  La nuova situazione delineatasi rimette tutto in discussione e ora il futuro è incerto: ogni lista potrebbe andare per la sua strada oppure, nel caso di un successo di Fornara alle primarie, resterebbe da verificare se e come si potrebbero rimettere insiele i cocci.  Nel frattempo i vari gruppi potrebbero andare ciascuno per la propria strada o assumere posizioni di attesa e le prime indicazioni in tal senso giungono da comunicati diffusi proprio nella giornata odierna,

In primo luogo il Partito Democratico, soddisfatto per la proposta di due ottimi nomi al servizio della città, annuncia per i prossimi giorni informazioni sul posizionamento dei seggi e sulle modalità di voto e si dichiara orgoglioso di poter offrire a cittadine e cittadini uno spazio di partecipazione e trasparenza per la scelta del candidato sindaco.

Alleanza Civica, dichiaratasi contraria a qualsiasi tipo di primarie ritenendole divisive e sostenitrice del metodo di accordo tra alleati la cui collaborazione al governo della città dura da dieci anni e che sembrava poter proseguire con l’unione di tutte le varie anime del centrosinistra attorno alla candidatura di Fornara per un percorso di continuità e innovazione dopo il grande lavoro svolto dal sindaco Silvia Marchionini, ribadisce la volontà di proseguire questo progetto ma non condivide la scelta emersa dall’assemblea del Pd. Coerentemente non parteciperà alle primarie, respinge con forza le accuse di imprecisati “veti/dictat/ricatti” avendo fin da subito evidenziato contrarietà alle primarie,  ma rimane favorevole ad un tavolo di confronto fra i candidati di ogni lista, per cui proseguirà con chi condividerà il proprio programma amministrativo.

 

Italia Viva, Azione e +Europa, che nel territorio del Vco operano in una fattiva sinergia nell’intento di creare un polo liberale e riformista autonomo, a Verbania  in previsione delle elezioni comunali danno vita al Centro Riformista per Verbania rappresentato dal consigliere comunale Cinzia Vallone. Si era manifestata la disponibilità a un dialogo col Pd e con altre forze per una alleanza di centrosinistra , chiarendo però che “il totem” delle primarie  non era lo strumento idoneo per individuare una leadership rappresentativa di tutta la coalizione.  Ora, dopo un balletto di tira e molla durato fin troppo e preso atto  del venir meno della possibilità di dialogo, si annuncia una propria proposta alla città e si dà incarico a Vallone per il proseguimento in tal senso del percorso liberale e riformista. La stessa Vallone annuncia esplicitamente: C’è una parte di città che non si sente rappresentata da certe logiche di partito e noi daremo voce al terzo polo, ai moderati, ai riformisti, ai civici verbanesi attraverso una proposta innovativa ed esprimeremo una nostra candidatura a Sindaco in un confronto che ci sarà nei prossimi giorni. Non parteciperemo alle primarie del Pd, è un affare interno e non entriamo nel merito delle valutazioni di un partito che non ha interesse a collaborare con altre forze politiche del centrosinistra.

 

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