Il fatto del giorno sono indubbiamente le dimissioni del presidente del consiglio comunale Marco Bonzanini. Abbiamo pubblicato il commento del sindaco Silvia Marchionini e non si fanno certo attendetr quelli delle opposizioni consiliari. Renato Brignone di Sinistra & Ambiente risponde anzitutto alla lettera con cui Bonzanini annuncia e giustifica le dimissioni: Spiace che Bonzanini ne abbia fatto un caso personale, ma la sua parzialità era conclamata e nel suo comunicato non dice nulla per smentire questa verità. Andarsene gettando lui fango sulla cattiveria altrui pare di cattivo gusto visto che le accuse rivolte al modo di condurre il ruolo di Presidente del Consiglio erano ben argomentate e firmate. Avrei preferito più chiarezza, comunque prendo atto delle dimissioni e tanto mi basta. Ma ce ne sono anche per il Sindaco: Spiace che il Sindaco ancora una volta confonda l’argomentata critica politica con il “reato” di lesa maestà. A Bonzanini non un attacco personale, ma una argomentata critica verso la sua parzialità. nel suo comunicato non dice nulla per smentire questa verità, e il Sindaco alimenta fantasmi ma non argomenta tesi. Il fango è una invenzione per coprire la mancanza di argomenti.
Durissimo come di consueto il commento di Michael Immovilli: Bonzanini se ne va sbattendo la porta, dopo essere stato un cattivo Presidente del Consiglio Comunale e un pessimo Consigliere, responsabile di connivenza con il Sindaco votando e quindi decidendo atti contro la citta, vedi vendita/alienazioni ex Pretorio su tutte. L’uomo non fa il politico, ma le sue azioni fanno politica. Bonzanini piu’ che andarsene avrebbe dovuto rimanere dimostrando che si puo’ votare in favore della citta’, e non il contrario, o meglio in favore di pochi, che alla fine sono il Sindaco moltiplicato al cubo. Altro che macchina del fango, qui occorre mettere in moto la macchina della trasparenza. E facendo seguito a queste ultime parole, il consigliere di Forza Italia Berlusconi annuncia una iniziativa: Sono stato chiamato in causa per una presunta e inesistente incompatibilità. Ora ho segnalato all’Ufficio anticorruzione quattro consiglieri comunali e tre assessori perchè si facciano le necessarie verifiche e si aprano le procedure di incompatibilità nei loro confronti, argomentando naturalmente nel dettaglio caso per caso le motivazioni. I consiglieri comunali ai quali fa riferimento Immovilli sono Filippo Marinoni, Davide Lo Duca, Riccardo Brezza, Pier Giorgio Varini e gli assessori Massimo Forni, Monica Abbiati, Giovanni Alba.
