Tra le circostanze che sono emerse nell’incontro con le associazioni cittadine relativo alla gestione del centro eventi Il Maggiore, suscita al momento accese polemiche il fatto che la nuova struttura non potrà ospitare rassegne cinematografiche. Non mancano di esprimere disappunto gli appassionati di cinema e le associazioni che si occupano del settore, mentre i toni polemici si fanno accesi soprattutto in ambito poltico. Ancora una volta interviene l’ex sindaco Marco Zacchera. Quale “multifunzionalità” – dichiara – se il Cem è stato mutilato della cinematografia? Le neo-nominate Rapetti e Guazzotti sanno che a Verbania opera con successo da decenni un circolo di cultura cinematografica che raccoglie settimanalmente oltre 600 persone per tutta la stagione invernale? Chi ha cambiato il progetto architettonico originario che prevedeva la cabina di regia con i relativi spazi tecnici per la proiezione? Ribadisco che il nuovo teatro deve essere un patrimonio condiviso e quindi sarebbe logico fare anche una doverosa verifica di quello che era stato previsto e che già si è realizzato in passato, prima di ignorarlo o cancellarlo.
Rincara la dose Michael Immovilli di Forza Italia Berlusconi: Per colpa e responsabilita’ precise il nuovo teatro non potra’ ospitare spettacoli cinematografici e questa è un’assurdita’ considerato che l’amministrazione Zacchera lo aveva previsto nel progetto. Marchiononi mette le mani nel progetto e fa un danno incalcolabile alla città, ai cittadini, agli appassionati di cinema. Noi lo diciamo da tempo, lo avevamo previsto, e denunciato da tempo che all’ex Cem, l’amministrazione sta facendo disastri.
Nella foto una visione interna del Maggiore.
temo proprio che sia una grave mancanza; la multifunzionalità del Maggiore era il progetto originale; inoltre sento parlare solo di “teatro”, mentre manca una progettualità per altri eventi