ECCO COME SARA’ IL NUOVO PARCHEGGIO PER L’EX CEM, “IL PARCHEGGIO CHE RESPIRA” – RASSEGNA FOTOGRAFICA

ECCO COME SARA’ IL NUOVO PARCHEGGIO PER L’EX CEM,  “IL PARCHEGGIO CHE RESPIRA” – RASSEGNA FOTOGRAFICA

IL PARCHEGGIO CHE RESPIRA, così si definisce il progetto del raggruppamento guidato dall’architetto Fabrizio Bianchetti che  si aggiudica la gara per il nuovo parcheggio multipiano nell’area ex gasometro. Si è conclusa infatti  la procedura per l’aggiudicazione dell’appalto integrato per la progettazione definitiva ed esecutiva e la costruzione del  parcheggio multipiano nell’area Ex Gasometro di Verbania. La progettazione è stata assegnata al raggruppamento  composto da architetto Fabrizio Bianchetti, Omegna, ingegner Stefano Rossi, Piacenza,  Maurizio Tori, Domodossola, geologo Fulvio Epifani, Arona, architetto Gabriele Medina, Borgomanero. La realizzazione dell’opera sarà affidata ad un consorzio locale composto da Notari impresa Spa, Novara (capogruppo),  a Autovictor Srl, San Pietro Mosezzo.

Il nuovo parcheggio (156 posti auto) per la sua localizzazione in stretta vicinanza con il Centro Eventi Multifunzionale, in corso di completamento, nonché per la sua prossimità con il centro storico di Intra e dei luoghi di interesse e valore sociale e culturale, risulta certamente un progetto di grande rilevanza strategica per la riorganizzazione funzionale ed ambientale di un’area che oggi si presenta parzialmente dismessa. Fondamentale, quindi, è l’obiettivo di “completare” il rinnovo di una importante area e restituire alla città di Verbania una area funzionalmente utile e nel contempo capace di esprimere una qualità architettonica.  “Il parcheggio che respira” vuole indicare con chiarezza l’approccio sostenibile ed ambientalmente rispettoso che contraddistingue la proposta vincitrice sia in ragione dei materiali, delle scelte tecnologiche che dei valori paesaggistici adottati.  La soluzione volumetrica adottata per il fabbricato, conserva una composizione architettonica semplice e sobria caratterizzata da una grande permeabilità e trasparenza.

Facciata vegetale Anzitutto l’uso di una facciata vegetale, prevista in questo progetto, attiva un processo di fotosintesi clorofilliana1 in grado di liberare ossigeno in atmosfera.  Tra i suoi numerosi vantaggi possiamo trovare inoltre: il miglioramento del microclima, l’isolamento acustico, la filtrazione di polveri e sostanze inquinanti e l’aumento della biodiversità nelle aree urbane La facciata verde inoltre richiamandosi alla presenza del parco di Villa Maioni, posto poco distante al di là della Via Vittorio Veneto, contribuisce a rendere più articolato il volume progettato ed a favorirne l’inserimento ambientale- paesaggistico. L’impiego della facciata vegetale arricchisce infatti la composizione architettonica, alternando i volumi emergenti che accolgono le essenze verdi al piano di fondo dell’involucro realizzato con una scansione lineare di listelli in alluminio colorato.

 Pavimentazione fotocatalitica Una ulteriore attenzione alla sostenibilità ambientale sarà riservata nella scelta della superficie di pavimentazione, a contato con gli autoveicoli, che adotterà una finitura arricchita con biossido di titanio fotocatalitico.

Recupero acque piovane Un ulteriore intervento in favore della sostenibilità ambientale può essere individuato nell’adozione del sistema di recupero delle acque piovane. Le acque piovane verranno infatti raccolte ed inviate al serbatoio antincendio, che sarà dimensionato in modo eccedente alle esigenze di soccorso, per favorire il recupero delle acque per l’irrigazione della facciata e per alimentare il risciacquo dei servizi igienici.

Fondazioni Anche in sede cantierizzazione si prevede, in sintonia con le raccomandazioni dei principali protocolli ambientali (Leed, Casaclima nature, Breem…) una miglioria sui sistemi strutturali e costruttivi.

Strutture La soluzione strutturale si propone di suddividere il parcheggio in quattro strutture indipendenti, due blocchi rampa e due blocchi parcheggio, in questo modo si evita l’instaurarsi di pericolosi meccanismi di rottura fragile causati delle mezze altezze degli elementi verticali comuni ai piani sfalsati.

Illuminazione Sono previste lampade a LED per l’illuminazione generale e di emergenza, il loro ridotto consumo consente di assorbire circa un terzo della potenza necessaria con le normali lampade fluorescenti; oltre a ciò anche la vita utile delle lampade LED risulta moltiplicata.

Impianto fotovoltaico E’ prevista l’installazione, in copertura, di un sistema di produzione di energia da fotovoltaico. Il sistema sarà collegato in rete con la modalità di “scambio sul posto” in modo da compensare l’energia prodotta con quella inevitabilmente prelevata dalla rete in assenza di sole e quindi di produzione.

Organizzazione funzionale e distributiva Il parcheggio avrà una superficie totale di 4.200 mq distribuito sui tre livelli sfalsati. Le corsie avranno una larghezza tale da permettere il doppio senso di marcia. In ogni coppia di rampe, una sarà riservata alla salita La corsia centrale avrà una larghezza pari a 6.50 m. In ragione di una razionale distribuzione degli spazi interni il progetto prevede:  Posti auto: 156  Posti moto: 12 Sono previsti, in posizione di facile accessibilità, i parcheggi per disabili ed il progetto prevede anche dei parcheggi “rosa” destinati alle mamme (partorienti e con bimbi piccoli) localizzati anche in questo caso in posizioni di facile accessibilità e/o in prossimità delle uscite e degli elevatori. Sono inoltre presenti alcuni parcheggi dotati di impianto di ricarica per auto elettriche. I tre livelli (terra, primo e copertura) sono collegati tramite due scale poste in punti contrapposti; una di esse è dotata di un ascensore e, al piano terra, di un servizio igienico. Ogni corpo scala, che è stato spostano in posizione aggettante sulle facciate per liberare spazi interni, è collegato direttamente con l’esterno per facilitare l’esodo in caso di emergenza.

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