“Cosa sprofondo’ nel lago in quella lunga estate del 62”. E’ questo il titolo della nuova puntata della rubrica “IL PORTO VECCHIO ove ormeggiano i ricordi e le fantasie in libertà di Liborio Rinaldi” che i lettori trovano da oggi nel nostro quotidiano. Ricordi di gioventù collegati a luoghi, persone, vicende si riaffacciano alla memoria dell’autore facendo da filo conduttore della narrazione che spazia da una sponda all’altra del lago e si snoda attorno a storie e leggende che sempre hanno aleggiato attorno alla evocativa e affascinante presenza dei Castelli di Cannero emergenti dalle acque nell’Alto Verbano. E sono proprio esperienze personali legate a questi castelli che a distanza di tanti anni suscitano la conclusione sorprendente del racconto.