IL NUOVO APPUNTAMENTO CON LA RASSEGNA LAMPI SUL LOGGIONE

IL NUOVO APPUNTAMENTO CON LA RASSEGNA LAMPI SUL LOGGIONE

Sabato 11 marzo alle ore 21 allo Spazio S.Anna  è in programma un nuovo appuntamento con la Stagione teatrale Lampi sul loggione edizione numero 36/2023.    Va in scena DENTRO. Una storia vera, se volete.   Drammaturgia e regia Giuliana Musso.   Con Maria Ariis e Giuliana Musso (foto), Produzione La Corte Ospitale.  Coproduzione Operaestate Festival Veneto. Durata spettacolo: 1 ora e 30 minuti senza intervallo.

Tra le maggiori esponenti del teatro di narrazione e d’indagine, Giuliana Musso nel suo ultimo lavoro coprodotto da Operaestate, indaga i temi degli abusi familiari e della loro censura. È la messa in scena del suo incontro con una donna e con la sua storia segreta: la storia di una verità chiusa dentro ai corpi e che lotta per uscire allo scoperto. Un’esperienza difficile da ascoltare, quella di una madre che scopre la peggiore delle verità, di una figlia che la odia e di un padre innocente fino a prova contraria. Attorno a loro, una platea di terapeuti, consulenti, educatori, medici, assistenti sociali, avvocati… che non vogliono sapere la verità. E proprio davanti a un tema così delicato, con abilità drammaturgica e sensibilità artistica, Giuliana Musso sceglie di andare ad indagare la censura dolorosa e il tema del segreto. Un segreto che ha un contenuto preciso e un fine positivo: protegge qualcosa o qualcuno, ma che allo stesso tempo silenzia una verità che potrebbe danneggiare degli innocenti. E una censura che ha un contenuto preciso, ma il suo fine è contrario a quello del segreto: danneggia gli innocenti. Tra tabù e paura di conoscere la verità, il nocciolo del problema, rivela l’indagine teatrale, è il patriarcato, con le sue narrazioni che sono strategie di rimozione e occultamento, prime tra tutte la normalizzazione stessa dell’abuso e la colpevolizzazione della vittima. Persino le storie fondanti della civiltà occidentale sono tutte storie di traumi, eppure, mentre conosciamo tutto di Edipo, di Laio invece, il padre assassino, sappiamo ben poco. DENTRO non è teatro d’indagine, è l’indagine stessa, quando è ancora nella vita, la mia stessa vita. DENTRO non è un lavoro sulla violenza ma sull’occultamento della violenza. DENTRO è un piccolo omaggio teatrale alla verità dei figli.

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