Era facilmente prevedibile che le immagini andate in onda in anteprima su Rai3 con tutti i momenti del disastro della funivia del Mottarone e riprese poi da altri organi di informazione fornissero occasione ad un acceso dibattito e così di fatto è accaduto per l’intera giornata. Un dibattito in cui si scontrano opinioni diametralmente opposte, come accade nei commenti di tante persone: e così nelle pagine dello stesso giornale leggiamo chi vuole dimostrare perchè le immagini suddette dovessero essere trasmesse e chi invece condanna senza mezzi termini la loro divulgazione. Non mancano gli interventi di partiti ed esponenti politici: riceviamo il comunicato in cui Fratelli d’Italia Verbania esprime il proprio sdegno nei confronti di una indecorosa e inopportuna azione mediatica e considera indecente che il servizio pubblico della Tv di Stato si abbassi a tale infimo livello con l’unico fine di fare audience, mentre l’onorevole Enrico Borghi del Pd esprime a sua volta il proprio sconcerto per la diffusione di immagini che testimoniano una società in cui non solo il dolore delle persone non viene rispettato, ma lo si trasforma in show. C’è anche chi obietta che lo sdegno così diffuso nella circostanza non si è manifestato in filmati analoghi di altre tragedie, accostando anche per la verità situazioni ben diverse tra loro. La nostra opinione l’abbiamo espressa e giustificata ieri senza mezzi termini parlando di sciacallaggio mediatico, espressione che troviamo adattarsi perfettamente al caso in questione, e dobbiamo ribadirla con assoluta fermezza, poichè non abbiamo trovato in chi esprime posizioni opposte argomenti convincenti e tali da indurre a ripensamenti.
credo che questo principio dovrebbe valere sempre e per tutti. Fin dal primo giorno era un continuo accavallarsi di tv, e non mi pare che, in altre medesime circostanze, si siano fatte tanti scrupoli.