LUNGOLAGO PALLANZA, IL DIBATTITO SI ACCENDE

LUNGOLAGO PALLANZA, IL DIBATTITO SI ACCENDE

La situazione conseguente alla emergenza coronavirus riporta alla ribalta un tema da anni ricorrente e dibattuto nelle cronache cittadine e cioè quello della sistemazione del lungolago di Pallanza con relativa regolamentazione del traffico. La riqualificazione del tratto compreso tra l’imbarcadero e largo Tonolli, al di là delle polemiche sollevate, ha avuto una portata positiva davvero rilevante per il recupero e la frequentazione del tratto in questione. Resta però da prendere in esame piazza Garibaldi con il tratto tra l’imbarcadero e villa Giulia. Ad esso si riferisce la proposta avanzata dall’amministrazione in una fase eccezionale come l’attuale e che proprio per l’emergenza potrebbe trovare consenso da parte sia dei ristoratori e baristi e di conseguenza dei clienti e dei turisti.  La proposta si articola in vari punti ma fa leva in particolare su chiusura della circolazione in estate dalla zona dell’Istituto Idrobiologico sino a Villa Giulia, al sabato e alla domenica, magari ampliata anche ad altri giorni settimanali, nonchè chiusura il sabato e la domenica al traffico veicolare della ciclabile di via Vittorio Veneto. Per condividere tale proposta ed arrivare a una decisione, domani, martedì 26 maggio, il sindaco Silvia Marchionini sarà presente nel parco di Villa Giulia. E’ possibile anche inviare osservazioni via e-mail all’indirizzo sindaco@comune.verbania.it.

Quanto il tema sia sentito lo dimostra il fatto che la notizia da noi pubblicata ha suscitato in poche ore l’attenzione di qualche migliaio di persone, molte delle quali hanno anche formulato commenti. Essi contrastano nettamente, poiché a coloro che guardano positivamente o addirittura con entusiasmo agli intenti formulati si contrappongono coloro che esprimono forti perplessità e contrarietà, dettate soprattutto dalle limitazioni al traffico.  Ci sarà insomma molto di cui discutere per poter attuare le soluzioni che garantiscano la fruizione e la valorizzazione più opportuna per i residenti e in chiave turistica di questa area cittadina strategica.   Molte come detto sono le opinioni al riguardo e poiché siamo in argomento ci piace ricordare chi in materia aveva le idee chiare e cioè l’ex assessore Marco Parachini, prematuramente scomparso, al quale si fa tuttora spesso riferimento per proposte ispirate da grande competenza e profondo amore per la città.  Quando presentò la propria candidatura a sindaco, ci affermò senza mezzi termini che in caso di elezione uno degli interventi assolutamente prioritari sarebbe stato proprio la sistemazione del lungolago di Pallanza, al quale guardava in prospettiva come ad una sorta di salotto cittadino chiuso al traffico. E al riguardo aveva già pensato in modo organico al sistema parcheggi e ad un puntuale sistema di collegamenti con vie e quartieri alle spalle del lungolago.

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