MIRELLA CRISTINA: GIOVANI E SPORT

L’incontro con Paoa Wojtyla.

Oggi alle 17.30 al campo di calcio di via Madonna di Campagna la candidata sindaco Mirella Cristina incontra l’Ads Voluntas Suna e coglie l’occasione per riflettere sullo sport e in particolare sullo sport giovanile.  Ho fatto oltre 15 anni di volontariato nel Centro Sportivo Italiano – ricorda la candidata del centrodestra – , prima come animatrice e poi come quadro dirigente assumendo il ruolo di responsabile provinciale della formazione. Con le Polisportive Giovanili Salesiane ho conseguito l’abilitazione federale di tecnico della pallavolo, lo sport di squadra che è sempre stato la mia passione. Così ho potuto trasferire la mia competenza acquisita allenando il Mergozzo Volley, i giovani di don Egidio (Sant’Anna), e formare una squadra mista con gli studenti interni alla allora Famiglia Studenti in collaborazione con Don Eraldo e il compianto Don Giuseppe. Nel 1993 ho partecipato, con altri 100 giovani di tutto il mondo, alla animazione organizzata dal Vaticano della VIII Giornata Mondiale della Gioventù, tenutasi a Denver, in rappresentanza dell’Italia per la Fédération Internationale Catholique d’Education Physique et Sportive (FICEP), e in quell’occasione ho conosciuto e incontrato il Grande Papa Karol Wojtyla. È anche sulla base di questa lunga esperienza che sostengo, con grande convinzione, la necessità di esaltare il ruolo educativo dello sport. Lo sport, oltre a canalizzare in modo sano le energie dei giovani, insegna a relazionarsi col prossimo e lo sport di squadra insegna che vincente è sempre la lealtà. Sogno una Verbania in grado di giocare tutta unita, soprattutto per il futuro delle nuove generazioni: una Verbania capace di accogliere i giovani e di non costringerli ad andare oltre i confini per cercare opportunità. Il mio impegno sarà anche quello di favorire il più possibile lo sport giovanile in ogni sua manifestazione, attraverso politiche mirate di sostegno, con revisione oltre che maggiore e migliore manutenzione della rete di impianti sportivi, al fine di garantirne a tutti il massimo dell’accessibilità e della fruizione.

Lascia un commento

La tua email non sarà pubblicata.