MONTI: UN GIORNO DRAMMATICO PER LA SANITA’ PUBBLICA DEL VCO. E ALTRI COMMENTI

MONTI: UN GIORNO DRAMMATICO PER LA SANITA’ PUBBLICA DEL VCO. E ALTRI COMMENTI

Un giorno drammatico per la sanità pubblica del nostro territorio.  Giunge dal sindaco di Baveno, Alessandro Monti, uno dei commenti più drastici al voto in consiglio regionale con la scelta generica di riqualificare i due ospedali di Verbania e Domodossola senza rispondere  ai veri problemi: Saranno due veri ospedali con tutti i servizi o l’attuale “spezzatino” di ospedale pluri sede, con reparti divisi per ogni plesso? I due DEA rimarranno? Con quali reparti? Con quale personale? Si avrà la deroga dal  Ministero? A queste osservazioni nessuna risposta dal consigliere Alberto Preioni, che è stato mollato dalpresidente Cirio e dall’assessore Icardi che non hanno partecipato al voto (Cirio non si è nemmeno presentato). Un fatto grave, come se un Sindaco non partecipasse al voto per il proprio bilancio in consiglio comunale. Si apre in sostanza una prospettiva che porterà, come dimostral’attuale situazione, a un livello sempre più basso della nostra sanità a discapito della salute di tutti.

Non è da meno il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini:  Il voto di oggi in consiglio regionale sancisce lo smantellamento della sanità pubblica nel Vco. Icardi e Cirio non partecipano al voto lasciando solo Preioni a difendere questa scelta sbagliata. Serve un nuovo, unico e moderno ospedale. Questo voto è solo una scelta politica compiuta dal centrodestra, a partire dal consigliere Preioni, che non tiene conto dei pareri dei Sindaci, della categorie economiche, sociali e sindacali e delle categorie dei medici tutti favorevoli al nuovo e unico ospedale. Mentre il Presidente Cirio non si presenta nemmeno in aula, l’assessore alla sanità regionale Icardi invita il consiglio a votare in coscienza per una delle due ipotesi, scappando di fronte alle sue responsabilità, non votando, e scaricando sul consiglio, sulla Lega di Preioni, la scelta dei due ospedali che sa anche lui essere sbagliata.  Sivaluterà ogni possibile azione, a partire dalla tutela suprema della sanità pubblica, con ricorso ed esposto alla Procura Generale della Corte dei Conti, per difendere l’interesse dei cittadini  ad una sanità pubblica forte ed efficiente.

La destra affonda l’ospedale unico del Vco nell’indifferenza di Cirio e Icardi che disertano il voto finale: è quanto dichiara il segretario del Pd, Domenico Rossi, Non sono serviti purtroppo il lavoro dell’opposizione, ma anche i pareri contrari di sindaci, sindacati, associazioni di categoria, ordine dei medici, esperti del settore e persino gli studi commissionati dalla stessa Regione. I consiglieri di maggioranza si sono assunti la responsabilità di votare a favore della ristrutturazione degli attuali presidi ospedalieri di primo livello di Verbania e Domodossola. Lo hanno fatto nell’assenza totale del Presidente Cirio che non è stato in aula nemmeno un minuto durante la discussione certificando come chi amministra oggi il Piemonte abbia deliberatamente abbandonato il Vco. Con l’aggravante dell’assessore alla Sanità che, dopo aver lasciato carta bianca al consiglio ha abbandonato l’aula senza esprimere il proprio voto. Una posizione pilatesca della giunta che scarica la sua incapacità di risolvere i problemi sul territorio, sulle spalle dei sindaci e sul consiglio regionale. La Lega oggi pianta una bandierina politica ma rinuncia a fare la scelta giusta per i cittadini.

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