Sul Mottarone prosegue il lavoro preparatorio dei Vigili del Fuoco finalizzato alla rimozione della cabina della funivia precipitata a seguito della tragedia del maggio scorso. Dopo aver diviso il tetto della cabina dalla sospensione e averla appoggiata sulla struttura in tubi d’acciaio e dopo aver effettuato i controlli ai pesi delle varie sezioni della cabina in funzione del trasporto con l’elicottero, si è iniziato a smontare la struttura in tubi d’acciaio che sosteneva la cabina in vista del suddetto intervento previsto al momento per la prima settimana di novembre.
Intanto il Tribunale del Riesame di Torino si è pronunciato sul ricorso presentato a giugno dalla procuratrice di Verbania Olimpia Bossi disponendo gli arresti domiciliari per Luigi Nerini, gestore della funivia, e per il direttore d’esercizio Enrico Perocchio. Commentando la decisone, la procuratrice ha dichiarato all’Ansa che l’ipotesi fatta dall’accusa trova conferma e che viene riconosciuta la validità dell’impostazione.
Foto Carabinieri e Vigili del Fuoco