Sotto l’alto patrocinio del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron si è svolta al Théâtre du Châtelet di Parigi la cerimonia di premiazione dell’European Heritage Awards, che ha visto tra i vincitori nella categoria Educazione, Formazione e Sensibilizzazione figura il progetto COMUNITERRAE. Mappe di Comunità Culturali di Paesaggi Alpini nel Parco Nazionale della Val Grande. Nelle foto di rito Stefania Cerutti, Andrea Cottini e Claudio Zella in rappresentanza di Comuniterrae alla cerimonia di consegna a Parigi, in compagnia dell’architetto Rossana Bettinelli, membro del Consiglio di Europa Nostra, e dell’Ambasciatrice italiana in Francia Teresa Castaldo.
Lo scorso 21 maggio la Commissione Europea ed Europa Nostra, principale rete europea per il patrimonio culturale, hanno annunciato i vincitori del più prestigioso riconoscimento a livello europeo, il Premio European Heritage Award / Europa Nostra Award 2019. I 25 vincitori, provenienti da 16 Paesi, sono stati selezionati per gli eccellenti risultati ottenuti nel campo di conservazione, ricerca, dedizione, educazione, formazione e sensibilizzazione. Tra i vincitori dell’anno 2019 nella categoria Educazione, Formazione e Sensibilizzazione figura appunto il progetto COMUNITERRAE. Mappe di Comunità Culturali di Paesaggi Alpini nel Parco Nazionale della Val Grande. La giuria costituita da esperti del patrimonio provenienti da tutta Europa ha elogiato del progetto Comuniterrae il livello di cooperazione e la visione delle comunità per il futuro: ll progetto promuove metodi innovativi per assicurare futuri sostenibili nell’area interessata attraverso l’uso di strumenti semplici ma efficaci per creare attrattive localmente valide e comunicare chiaramente i benefici del progetto sia al pubblico locale che a un pubblico più ampio, inoltre crea valore aggiunto incoraggiando la cooperazione tra comunità, rafforzando le sinergie locali, migliorando l’offerta culturale e aumentando la partecipazione pubblica. Questo progetto favorisce una nuova definizione di paesaggio ricomprendendovi anche la presenza attiva della comunità. Ha un programma chiaro con un impatto digitale collaborativo e sensibilizza la comunità nelle aree spopolate circa l’importanza della rigenerazione rafforzandone il senso di luogo e di identità locale.
