POLITICIZZAZIONE DEI QUARTIERI, UN PROBLEMA CHE TORNA (PURTROPPO) D’ATTUALITA’

POLITICIZZAZIONE DEI QUARTIERI, UN PROBLEMA CHE TORNA (PURTROPPO) D’ATTUALITA’

L’auspicato ritorno dei consigli di quartiere con le elezioni di componenti e presidenti dopo le recenti elezioni, riporta l’attualità (anche se francamente non se ne sentiva il bisogno) discussioni e polemiche sulla politicizzazione di questi organi di decentramento.  Lo dimostrano le accese contrapposizioni, di cui abbiamo ampiamente riferito, che nel consiglio di quartiere di Verbania Est sono esplose tra presidente e consiglieri con conseguenti accuse di strumentalizzazione politica dei nuovi organismi. Sull’argomento è già intervenuto il gruppo Verbania Futura. ed ora a denunciare il clima che si sta instaurando proprio in riferimento a Verbania Est a causa della politicizzazione voluta dal gruppo civico e dal consigliere Giandomenico Albertella,  sono in un comunicato il capogruppo consiliare Roberto Gentina e il segretario del Circolo cittadino del Pd Marco Magni:   Il rinnovo dei consigli di Quartiere è stato un momento per stimolare la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa di una città articolata in frazioni, ben nove, con anche la finalità di poter prevenire e nel caso risolvere, piccole questioni. Così ha fatto Ettore Francioli, Presidente del Quartiere Est, di fronte alla segnalazione della problematica del traffico alle scuole di Torchiedo, per l’ingresso e l’uscita dei bambini da scuola. Nulla di più utile per l’Amministrazione Comunale, che sta già valutando al suo interno la proposta indicata per cercare una soluzione percorribile. A fronte di ciò, senza voler entrate nei rapporti personali, non si comprende l’attacco via stampa di alcuni consiglieri del Quartiere (che fanno riferimento al gruppo politico Verbania Futura dell’ex candidato sindaco Albertella), e ancor meno le accuse di protagonismo mosse verso Francioli. Come già auspicato nelle scorse settimane, i consigli di Quartiere non devono essere strumento di inutili polemiche ma di produttiva partecipazione a vantaggio dei cittadini verbanesi. Amaramente come avevamo previsto, si assiste dal primo momento di operatività di questa articolazione amministrativa, alla strumentalizzazione dei temi con dispendio di tempo ed energie. Il  comunicato conclude auspicando  che questo episodio resti isolato e che le persone che hanno deciso di mettersi a disposizione dei cittadini rivedano e correggano modalità di intervento ispirate da polemiche politiche.

  1. Beh, quale miglior, anzi peggior, modo per delegittimare una proficua iniziativa civica? Di questo passo non li voterà più nessuno, così facendo imploderanno. Ma siamo proprio sicuri che si voglia questo, davvero il fine giustifica i mezzi, ad ogni costo?

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