PRESENTATO IL PROGETTO DEL NUOVO PORTO TURISTICO DI PALLANZA

PRESENTATO IL PROGETTO DEL NUOVO PORTO TURISTICO DI PALLANZA

Presso l’Hotel Belvedere è stato presentato ieri il progetto per la realizzazione di un nuovo porto turistico a Pallanza, di fronte alla zona compresa fra i campi di tennis e la sede della Canottieri Pallanza.  Sono intervenuti il sindaco Silvia Marchionini,  Marco Diana amministratore delegato della Società Marina di Verbella di Sesto Calende che realizza la struttura, il progettista Antonio Montani, Anna Maria Di Sessa in rappresentanza di Federalberghi.  Più che di un porto vero è proprio è opportuno parlare di una concentrazione di punti di attracco con 150 posti barca in parte liberi per turismo nautico su una superficie di 2200 metri quadrati; una struttura reversibile interamente galleggiante fissata conm pali e corpi morti sott’acqua, ad impatto leggero senza servizi a terra e pensata pertanto in termini di piena sostenibilità da ogni punto di vista.  Il Verbano rispetto agli altri grandi bacini lacustri del Norditalia è fortemente cadente, se si escludono i casi di Laveno Mombello e Ascona/Locarno,  di una simile tipologia di realizzazioni che rappresentano perciò un’esigenza non solo per Verbania ma per tutto il lago in quanto strategiche per lo sviluppo del turismo come forte elemento di promozione data la marcata richiesta della clientela estera a partire dai flussi turistici dalla vicina Svizzera.  Il progetto si trova ora al Ministero per la valutazione di impatto ambientale e se l’iter avanzerà secondo le previsioni l’obiettivo è di portarlo a compimento per il 2025, scadenza che secondo l’amministrazione comunale potrebbe coincidere con l’apertura dei nuovi parcheggi di via Crocetta e via Raffaello Sanzio.  L’investimento ammonta a circa 7 milioni di euro con concessione trentennale e comprende un altro importante intervento come opera di integrazione, cioè la riqualificazione (comprensiva di successiva manutenzione pluriennale) delle sponde del torrente San Bernardino dal terzo ponte alla foce per ricavarne un vero e proprio giardino fluviale.

 

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