SALTA IL CONFRONTO TRA BREZZA E GENTINA, CHE RINUNCIA ALLA CANDIDATURA

SALTA IL CONFRONTO TRA BREZZA E GENTINA, CHE RINUNCIA ALLA CANDIDATURA

Nuovo colpo di scena nella campagna elettorale sul versante del centrosinistra. Con la stessa rapidità con cui era sceso in campo annunciando la propria candidatura e avviando di conseguenza il meccanismo delle primarie del Partito Democratico che lo avrebbero visto a marzo in lizza con Riccardo Brezza, Roberto Gentina annuncia ora il ritiro di tale candidatura. Una svolta davvero sorprendente (anche se alcune voci già da ieri non la escludevano….) e che rende ulteriormente incerto il quadro politico che accompagna l’approssimarsi della competizione elettorale. Non è certo un mistero che la decisione delle primarie aveva fatto saltare il banco con  le altre forze del centrosinistra, che avevano rotto le trattative ben avviate con l’accusa al Pd di essere venuto meno agli accordi presi di una scelta condivisa del candidato sindaco tra i nomi presentati da tutti i gruppi a colloquio.  Da quanto  lasciano intendere le dichiarazioni, il passo indietro del capogruppo del Pd (fatto a malincuore ma per senso di responsabilitò) mira proprio a togliere dal campo le primarie per recuperare  il confronto e far riunire di nuovo le forze del centrosinistra su un concreto progetto civico e riformista attorno ad un candidato di generale gradimento, creando condizioni che consentano di prevalere nella contesa per il governo della città, A tal fine Gentina auspica che anche Brezza faccia un passo indietro.

Quest’ultimo esprime grande sorpresa per la piega assunta dagli eventi che rimettono in discussione le decisioni del partito, ma le sue intenzioni non assecondano certo tale auspicio, stando almeno alle dichiarazioni pubblicate poco fa sulla propria pagina Facebook. L’assessore alla Cultura esprime infatti senza mezzi termini l’intenzione di non voler fare passi indietro, per rispetto della comunità prima di tutto e per non mancare all’impegno che tante concittadine e tanti concittadini in questi giorni gli hanno chiesto. Aggiunge di non avere mai imposto a nessuno la propria candidatura e di ritenere che per un percorso aperto e trasparente la decisione di utilizzare lo strumento delle primarie resti la migliore.  Ancora, Brezza esprime la propria delusione per il prevalere di paura e di logiche di giochi politici che non gli appartengono e e che ancor più allontaneranno tanti elettori dalla politica,  pronto comunque a confrontarsi con nomi e proposte in grado di garantire la più ampia coalizione possibile.

NELLE FOTO Roberto Gentina e Riccardo Brezza

  1. Certo che chi è messo meglio scagli la prima pietra…chissà se avremo almeno un sindaco. Io due candidati li ho. Sinistro ed io…

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    • Caro Roberto, lungi da me peccare di presunzione, proporrei te come sindaco ed io tuo vice. Sempre che tu sia d’accordo.

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      • Mi fa piacere che tu possa fare il mio vice… Dopo tutti questi anni in cui mi hai fatto penare finalmente ti sistemerei a dovere! Naturalmente scherzo. Certo che la situazione è talmente ingarbugliata che fare pronostici diventa impossibile. E la lega non si è ancora pronunciata… Altro candidato? Possibile…

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  2. Certo, lo sono anch’io. Però di gran lunga meglio il proporzionale puro di questi sistemi attuali ibridi, che servono solo da contentino di circostanza, e che soprattutto non garantiscono stabilità e governabilità.

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