SANITA’ DEL VCO, MEGLIO TARDI CHE MAI?

SANITA’ DEL VCO, MEGLIO TARDI CHE MAI?

Riceviamo da Adriano Rebecchi Martinelli, editore e direttore del notiziario “La Vedetta”, il seguente comunicato:

La riconfermata Sindaco di Verbania ha convocato un incontro pubblico con la cittadinanza e le varie Associazioni del territorio per discutere gli ultimi sviluppi della Sanità del VCO.
Potremmo limitarci a scrivere “meglio tardi che mai”, ma non basta.
Perché nel 2015, senza nessun incontro con la cittadinanza, la Sindaca di Verbania e quelli dei Comuni del Verbano, nella riunione della Conferenza dei Sindaci che doveva discutere quale DEA chiudere tra quello di Verbania e quello di Domodossola, a tambur battente hanno approvato un protocollo che risolveva la questione con la discutibilissima scelta di costruire un Nuovo Ospedale Unico e di chiudere i due Ospedali esistenti. 
Ricordiamo che nel protocollo allora approvato e tuttora in vigore era scritto testualmente che : “I Comuni di Verbania e Domodossola si IMPEGNANO ad attivare le procedure amministrative per la modifica dei rispettivi Piani Regolatori affinché le aree che attualmente ospitano gli ospedali cittadini, alla luce di specifiche valutazioni di carattere territoriale ed urbane, vengano valorizzate ai fini della loro successiva ALIENAZIONE”.
Cioè, anziché cercare di far valere la strombazzata e inapplicata “specificità montana” e le criticità territoriali e di comunicazione tra le vallate per salvare entrambi i DEA, i Sindaci hanno scelto la discutibilissima strada di chiudere i due Ospedali esistenti all’insegna del “mal comune, mezzo gaudio”.
E poco importa se negli scorsi anni si è continuato a far circolare voci secondo le quali “qualcosa di sanitario sarebbe rimasto sia al “Castelli” che al “S.Biagio””, perché l’allora Assessore Regionale alla Sanità aveva più volte chiaramente detto che al “Castelli” e al “S.Biagio” non sarebbero rimaste strutture sanitarie “per non vanificare i risparmi gestionali che si sperava di conseguire con il Nuovo Ospedale Unico”, risparmi che sono la vera ragione della discutibilissima scelta allora fatta.
Quindi non possiamo limitarci a scrivere “meglio tardi che mai” di fronte alla posizione della Sindaca che oggi, visto il fallimento oramai da molti denunciato della scelta di fare un Nuovo Ospedale Unico ad Ornavasso sbancando mezza collina, proclama di voler difendere a spada tratta quell’Ospedale “Castelli” che nel 2015 era pronta a far smantellare vendendone gli immobili, senza tenere in minimo conto quello che il “Castelli” rappresentava e rappresenta per Verbania (lo stesso peraltro dicasi per il “S.Biagio” di Domodossola!).
Infine facciamo notare che la nuova Sanità “territoriale” imperniata sulle “Case della Salute”, che dovrebbero alleggerire proprio gli accessi impropri che rendono costosissimi i DEA, di fatto dovrebbe rendere meno costosi questi ultimi e quindi più facile battersi perché entrambi rimangano” e con essi i rispettivi Ospedali generalisti che sono importantissimi per un territorio come il nostro.
 

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