UN AMARO COMUNICATO DEL COMITATO “SCIENZE UMANE AL COBIANCHI”

La protesta degli studenti davanti al Cobianchi.

Il Comitato “Scienze Umane al Cobianchi”  commenta con un lungo e duro comunicato la notizia che la Regione ha confermato il trasferimento dell’indirizzo al Liceo Cavalieri deliberato dalla Provincia. Considerazioni piene di amarezza, di cui riportiamo di seguito le conclusioni:  Abbiamo visto proteste di studenti, nascita di un comitato e, purtroppo, una dolorosa spaccatura nel corpo insegnanti del Cobianchi, scuola che precedentemente si era sempre mossa compatta e solidale per portare avanti un progetto di scuola accogliente, unita e didatticamente all’avanguardia. Tutto questo senza che la dirigenza della scuola facesse sentire una voce ufficiale in difesa del proprio indirizzo a rischio.  Ieri una Regione in fin di vita ha approvato una scelta di una Provincia anch’essa poco in salute, senza che un Comune commissariato esprimesse, con un soffio di voce, un parere su una questione importante per il futuro scolastico di Verbania. Non si tratta del trasferimento di una scuola, ma della chiusura, lo ripetiamo, di un indirizzo, che sarà, senza prospettive sensate, rinchiuso in 4 aule del Liceo Cavalieri, con un corpo docente che non sarà costituito dall’equipe di lavoro che per più di vent’anni ha progettato e lavorato in sintonia al Cobianchi. Gli studenti del Cobianchi sono più di 1900, quindi, dato che la scuola è dimensionata al massimo per 1600, ce ne sono 300 di troppo. Il Liceo Cavalieri avrebbe bisogno, per non essere sottodimensionato, di un’iniezione ricostituente di almeno un centinaio di studenti, ma… Il prossimo anno la classe/ le classi del Liceo delle Scienze Umane che si apriranno al Cavalieri sarà 1 o, in una visione ottimistica, 2: diciamo 50 studenti: è questa la soluzione epocale che il trust degli specialisti scolastici è riuscita a partorire?  Il respiro di questa soluzione non è troppo corto? Non è una soluzione nè per ridimensionare il numero degli studenti del Cobianchi, nè per ampliare adeguatamente quello del Cavalieri, che nemmeno in prospettiva, però, potrà accogliere più di 5/6 classi, stando a quanto ci è stato detto dall’assessore Cottini. Complimenti, la lungimiranza della decisione è sotto gli occhi di tutti! Ci prepariamo mestamente a vedere l’agonia del nostro Liceo delle scienze umane.

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