UNA SENTENZA SULLE CONSEGUENZE DEGLI EVENTI CHE NEL 2013 COLPIRONO LA CITTA’ E DISTRUSSERO IL PORTO

UNA SENTENZA SULLE CONSEGUENZE DEGLI EVENTI CHE NEL 2013 COLPIRONO LA CITTA’ E  DISTRUSSERO IL PORTO
Di seguito il comunicato diffuso oggi dall’amministrazione comunale a proposito della sentenza della Corte d’Appello di Torino in relazione alle conseguenze degli eventi che nel 2013 colpirono la città:

La Corte d’Appello di Torino ha accolto l’appello illustrato dal Comune, non solo eliminando la previsione della responsabilità solidale del Comune e di ENS srl (quella che costringeva a pagare tutto a fronte della insolvenza di ENS srl), ma ha anche ridotto la quota di responsabilità del Comune al 20%. Vicenda precedente a questa gestione amministrativa, legata agli eventi del 2013 che colpirono la città e il porto, con il danneggiamento e l’affondamento di molti natanti presenti.

 In particolare, l’onere risarcitorio va così suddiviso:  20% in capo al Comune (sostanzialmente per aver omesso di controllare che ENS facesse a sua volta rispettare l’ordinanza); 20% in capo ai diportisti (per non aver conosciuto e rispettato l’ordinanza comunale); 60% in capo alla ENs srl (la sua condotta ha avuto una efficacia causale di gran lunga maggioritaria, perché ha consentito ai natanti di ormeggiare e di accedere ai pontili senza curarsi dell’odinanza).
La Corte d’appello non ritiene di poter liquidare i danni in difetto di una perizia sulle barca da parte di un CTU. e così nomina il consulente per la quantificazione e rimette la causa in istruttoria. E si riserva di decidere con la sentenza finale anche la responsabilità delle compagnia di assicurazione del Comune (la QBE) e della ENS (la Vittoria). Riteniamo, su questo punto come indicato dall’avvocatura comunale, che la Corte d’Appello dovrebbe confermare la copertura assicurativa, come già aveva fatto il Tribunale con tutte e quattro le sentenze rese sulla vicenda.

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