UPSIDE DOWN 3.0 ENTRA NEL VIVO

UPSIDE DOWN 3.0 ENTRA NEL VIVO

Entra nel vivo Upside Down 3.0, terza edizione del progetto “Anche il bene deve fare casino” nato tra gli studenti di quinta superiore dell’Istituto Cobianchi e dal loro professore di religione don Angelo Nigro e condiviso poi dal Liceo Cavalieri e dall’Istituto Ferrini – Franzosini.  Ad illustrare la prosecuzione del progetto che amplia gli incontri con personaggi dello spettacolo, della cultura, dello sport affiancati ad occasioni di iniziative benefiche, è stato lo stesso don Nigro con coloro che più da vicino lo coadiuvano nella realizzazione del progetto e cioè Davide Franchini, studente di Scienze applicate al Cobianchi per stimolare interesse e curiosità della popolazione studentesca e l’insegnante Enzo Menegazzo collaboratore della vicepresidenza nello stesso istituto. A dare il via agli incontri (che saranno in presenza o in meet tramite il link  mett.google.com/zzo-esoe-quz) è Daniele Cassoli, campione sportivo di sci nautico non vedente, cui seguiranno in date da destinarsi Luis Raphael I Sako cardinale di Bagdad,  i virologi Massimo Galli Roberto Brurioni, l’esperto di finanza Marco Avantaggiati. il teologo e filosofo Vito Mancuso, il direttore di Oncologia all’Ospedale Castelli Mario Franchini, lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo. il padre gesuita Francesco Cavallini, il tennista Lorenzo Sonego, i giornalist  Stefano Meloccaro e Matteo Moretto,  padre Kinzio Sesana missionario in Kenia e Zambia, i calciatori Stefano Sensi e Willy Gnonto, il conduttore di Overland  Beppe Tenti, Davide Lacecilia ex console a Gerusalemme e Kiev, il commissario tecnico della Nazionale di calcio Roberto Mancini,  gli attori comici Ale&Franz.  Gli incontri saranno tutti registrati e poi disponibili sul drive di Upside Down 3.0 e sul canale Youtube Oratorio Nuova Realtà.  Sono anche realizzate le magliette del progetto perr finanziare la missione di Padre Kizito e un altro progetto dell’Istituto Cobianchi.

Dal Progetto Upside Down  nato dalla scommessa “credere ancora nel bene e nel bello” è scaturita l’idea di dare forma al Manifesto di un nuovo umanesimo scolastico come annuncio di ciò che possa aprire ad un futuro di speranza e di valori alti portatori di pace e giustizia. E’ pure seguita la stesura, da parte degli studenti delle classi quinte cdelle tre scuole medie superiori coinvolte,  di un decalogo del nuovo umanesimo scolastico che abbraccia temi e valori fondamentali nell’ambito antropologico, sociale, sportivo, comunicativo e ambientale, artistico e religioso.

Nella foto da sinistra Franchini, Nigro, Menegazzo

 

 

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