LA NUOVA STRENNA DIALETTALE DI BOBO BOLOGNESI

LA NUOVA STRENNA DIALETTALE DI BOBO BOLOGNESI

Arriva in libreria il “Parulàri dul dialètt da Intra”, strenna natalizia per gli amatori delle tradizioni locali alle quali Bobo Bolognesi ha già dedicato quattro volumi nei quali non solo ha raccolto le regole per la scrittura dialettale, ma anche una ragguardevole messe di documenti che spaziano dalla poesia alla canzone sino alla letteratura.  Tutto è venuto alla luce a seguito delle sue ricerche, affinché nulla vada perduto. Pur nella consapevolezza che l’incuria degli uomini ha fatto sì che molti documenti siano andati perduti, ciò che è rimasto è sufficientemente rappresentativo di un periodo storico che abbraccia il diciottesimo e il diciannovesimo secolo. Il “Parolario” cerca di mettere un punto fermo anche nella terminologia dialettale. 

Dopo i quattro libri pubblicati dall’editore Alberti  – scrive l’autore nella prefazione -, questo “Parolario” è la conclusione (forse) di un ciclo di ricerca che mi ha tenuto impegnato per una quindicina d’anni e oltre. Gli ho dato questo nome perché si tratta di un elenco di termini con relativa traduzione che sarebbe eccessivo catalogare come vocabolario o dizionario dato che non comprende tutte le informazioni tipiche di questo genere. L’unica eccezione riguarda alcuni termini dialettali per i quali sono riportati anche dei sinonimi pittoreschi che la fantasia popolare ha ideato e che meritano di essere conservati. Ho affrontato questo lavoro di raccolta semplicemente perché nessuno l’aveva mai fatto prima e non volevo rassegnarmi alla perdita di una copiosa e inedita terminologia che caratterizza lo “storico” linguaggio dialettale del Borgo intrese, dove sono nato, e che è parte del nostro ricco fermento culturale.

“Parulàri dul dialètt da Intra. Racòlta sénza prétéś da un pó da paròl intréś”  di Bobo Bolognesi  –  Alberti Libraio Editore, dicembre 2021,   19,90€

L’AUTORE   Mariano Bolognesi (Bobo per gli amici) nasce nel 1938 ad Intra, ora Verbania, dove tuttora vive. La sua infanzia è stata vissuta all’interno del secondo conflitto mondiale che ha segnato duramente la sua zona di residenza. Nel 1944 è miracolosamente sopravvissuto allo scoppio di una bomba a mano nel quale perse invece la vita un suo coetaneo. Nell’autunno del 1947 entrò per la prima volta nell’Oratorio detto “Circolo San Vittore”, per vestire la divisa “Scout” che lasciò solo nel 1970 per dedicarsi completamente alla famiglia. Nel 1954 sul palco del Circolo san Vittore, con altri ragazzi, debuttò come attore teatrale, una esperienza necessaria per essere accolti nella “Filodrammatica Rosmini” da anni attiva in Oratorio. L’anno successivo questo percorso si interruppe per la chiusura del Circolo San Vittore, ma assieme a quei giovani, sotto l’esperta guida di Jarto Fratton egli continuò la sua esperienza teatrale, presso il Circolo Acli di via Canna ad Intra.  Come attore, dalla sua costituzione nel 1979, fa parte della “Cumpagnia dul dialett da Intra”, di cui è stato anche presidente dal 2004 al 2019.                                                    È da questa lunga esperienza teatrale dialettale che ha preso l’avvio il suo lavoro di ricerca concretizzatosi con la pubblicazione, finora, di quattro volumi tematici, tutti editi da Alberti Libraio Editore: dicembre 2016 “Gramàtica dul dialètt da Intra”, una primizia nel panorama dialettale locale;  dicembre 2017 “Intra e ul sò lagh, pueśii da iér e d’incôe”, che ospita una trentina di poeti locali che hanno cantato le bellezze di Intra e del Lago Maggiore; dicembre 2018 “Intra, l’amùr, ul lagh”, una raccolta di un centinaio di canzoni, sopravvissute all’incuria degli uomini; dicembre 2019 “Antulugia dul dialètt da Intra”, che riporta la produzione letteraria locale del ‘700 e dell‘800.  Ora arriva in libreria questo “Parulàri dul dialètt da Intra”, dove sono raccolti una serie di vocaboli presenti nel lessico dialettale, per evitare che cadano nell’oblio. 

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