Se mai “congiura” c’è stata nei confronti dell’ex sindaco Marco Zacchera, sono fiero di averne fatto parte e addirittura di assumerne il ruolo di “leader”, poichè si sarebbe trattato di una “congiura degli onesti”, cioè di cinque amministratori seri che espletavano il loro mandato amministrativo nell’interesse della città. Sono le parole con cui Marco Parachini ha risposto poco fa nel corso di una conferenza stampa alle dichiarazioni di Zacchera che lo individuano tra i cinque “cospiratori” ai suoi danni in seno alla Giunta. L’ex assessore e attuale candidato sindaco contesta il collegamento delle dimissioni di Zacchera con fatti conosciuti dopo il momento in cui le ha date, mentre a proposito della lettera anonima del “corvo” vi ravvisa non intenti di minaccia, bensì di fraterno consiglio a cambiare marcia, evidenziando critiche esplicite anche se formulate da chi non ha il coraggio di manifestarle apertamente. Inoltre Parachini esprime sorpresa sul fatto che, ove fosse vero quanto raccontato da Zacchera, la Procura non abbia perseguito i responsabili e auspica di essere tra i querelati dall’ex primo cittadino poichè a tal punto le sue valutazioni assumerebbero connotati ben diversi.
PARACHINI: LA CONGIURA DEGLI ONESTI
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Vista l ambientazione, mi si passi la battuta, mi sembra più che altro la congiura “dei funesti” ……
Bravo rizzo Benito