L’Università degli Studi di Milano Bicocca, è un’università pubblica, nata nel 1998, diventata la seconda Università degli studi di Milano, con sede nel quartiere milanese Bicocca, ma con un distaccamento a Monza.
L’Ateneo, accoglie le seguenti aree disciplinari: area economico-statistica, giuridica, scientifica, medica, sociologica, psicologica e formazione.
Giulia Moriggia, ventenne verbanese, frequenta il secondo anno di laurea triennale in biotecnologie.
A lei abbiamo fatto alcune domande quelle che ogni ragazzo in procinto di scelta universitaria le porrebbe:
- Che scuola superiore hai fatto e come hai scelto questo ateneo?
“Precedentemente, ho conseguito il diploma di scuola superiore all’Istituto L.Cobianchi di Verbania, dove ho frequentato il Liceo delle Scienze Applicate.
La scelta dell’ateneo Bicocca è stato il risultato dell’orientamento universitario fornito dalla scuola superiore e dalla mia personale ricerca sul Web in quanto, questa università, soddisfava a pieno le mie necessità”.
- Quali sono le maggiori difficoltà che inizialmente hai incontrato?
“L’adattarsi ad un nuovo modello di didattica, la gestione del mio tempo e il diverso approccio con la classe e con i docenti sono state le maggiori difficoltà”.
- Sei una studentessa pendolare o ti sei trasferita a Milano?
“Mi sono trasferita in un appartamento, condiviso anche da altri studenti universitari, situato nel comune di Cinisello Balsamo”.
- Quali sono gli sbocchi professionali del tuo corso?
“I laureati in Biotecnologie, potranno essere inseriti sia in piccole, medie e grandi imprese, che in Enti Pubblici (Università, CNR, ASL, ecc.) con mansioni di ricerca, produzione, analisi e consulenza relativamente allo sviluppo ed alla conduzione di processi produttivi biotecnologici”.
- Hai un consiglio da dare a chi si ritrova a compiere questa scelta?
“Personalmente consiglierei di intraprendere questo percorso di studi, a tutti coloro che, come me, sono affascinati dai processi biologici e le applicazioni di questi nello sviluppo di nuove tecnologie.
Un consiglio per le aspiranti, future matricole, è quello di dedicare del tempo sul sito di ateneo, per tenersi aggiornati sulle date dei test TOLC che consentono l’accesso al corso”.
Parlando di open-day, secondo l’area di interesse, sono già presenti sul sito di Istituto, inizieranno proprio dal mese di gennaio.
Sia per i corsi a numero programmato, che ad accesso libero, è previsto un test di ingresso (TOLC).
Le sessioni sono tre: maggio-giugno, luglio, settembre.
Matteo Calzaretta