ATTRAVERSO I PORTALI STORICI UNA NUOVA GUIDA PER CONOSCERE LA CITTA’

ATTRAVERSO I PORTALI STORICI UNA NUOVA GUIDA PER CONOSCERE LA CITTA’

Oggi alle ore 18 all’ Hotel Majestic viene presentata con un incontro aperto a tutti la guida PERCORSO ATTRAVERSO I PORTALI DEGLI EDIFICI STORICI DI VERBANIA, curata da Elena Bertinotti, Paolo Minioni, Leonardo Parachini. I portali degli edifici storici di Verbania  portano alla creazione di un percorso che si snoda tra Pallanza e Suna e si presenta come una guida tascabile adatta per seguire un itinerario attraverso parchi, ville, centro storico, lungolago.  E’ stata pure realizzata la versione online sul sito www.portaliverbania.it. Il progetto ha come Ente capofila l’Associazione Verbania Milleventi ed è stato realizzato con il contributo del Comune di Verbania, della Fondazione Comunitaria del VCO e di alcuni sponsor privati.

Il Percorso attraverso i portali degli edifici storici di Verbania è un progetto di mappatura e racconto di alcuni luoghi che appartengono al patrimonio architettonico, storico e culturale della città.  ll racconto si articola su diversi piani: architettonico, fotografico, storico e letterario e vede coinvolti alcuni autori che hanno conosciuto e raccontato la città.   La mappatura di questi racconti porta alla creazione di un percorso, che si snoda tra Pallanza e Suna, e si presenta come una guida tascabile adatta per seguire un itinerario attraverso parchi, ville, centro storico, lungolago.  Si tratta di un percorso di particolare rilevanza e identitario per il territorio che permette di avvicinare le persone alla storia, alla cultura e al patrimonio edilizio esistente stimolandole ad aprire ulteriori “portali” di conoscenza.  Portale inteso non solo come elemento architettonico ma anche come punto di partenza, porta di ingresso ad un gruppo consistente di risorse da scoprire. Ogni portale infatti racconta una storia, un passato ricco di uomini, donne, eventi e leggende.  Il percorso narrativo riporta alcuni brani di autori contemporanei legati a Pallanza e Suna: Marella Caracciolo Chia, Piero Chiara, Eleonora Duse, Natalia Ginzburg, Ernest Hemingway, i premi Nobel Roger Martin du Gard e Gerhart Hauptmann, racconta la storia di alcuni personaggi quali Umberto Boccioni, Gabriele D’Annunzio, Paolo Troubetzkoy e testimonia il lavoro dell’artista Mario Tozzi e dell’architetto Aldo Rossi.  Il percorso architettonico è strettamente legato a quello storico e all’uso dei materiali. Si presenta infatti come un campionario a cielo aperto di tutti i materiali lapidei del Verbano Cusio Ossola dove i portali sfoggiano per la maggior parte graniti bianchi di Montorfano, graniti rosa di Baveno, serizzi o beole con relative variazioni dimensionali o formali.                             Il percorso fotografico inquadra i portali sempre come protagonisti che aprono verso rimandi ad altre atmosfere o spazialità differenti.   Tra i materiali d’ispirazione per questo progetto c’è il lavoro di ricerca sulla psicogeografia di Gianni Biondillo: “Attraversare il territorio, rigorosamente a piedi, usando il metodo psicogeografico, significa comprendere e interpretare il paesaggio contemporaneo, fuori dai suoi luoghi comuni, restituendogli dignità e identità mediante l’indagine e la narrazione.  L’ esperienza fisica, emotiva, estetica, serve a superare il pregiudizio nei riguardi di uno spazio erroneamente reputato “banale”, prevedibile, scontato, per giungere a una consapevolezza nuova nei riguardi del paesaggio quotidiano, palinsesto dove si depositano i significati e i sogni delle popolazioni che lo hanno abitato e che tutt’ora lo abitano. Infine narrare significa condividere la conoscenza acquisita, nella speranza di stimolare ad altri, attraverso il racconto, il desiderio di ripetere autonomamente l’esperienza. Buon viaggio”.                                                                                                                                                       Il progetto ha come ente capofila Verbania Milleventi ed è stato realizzato con il contributo del Comune di Verbania e della Fondazione Comunitaria del V.C.O., con il patrocinio del Museo del Paesaggio, dell’Ordine degli Architetti di Novara e V.C.O., sostenuto dalla Camera di Commercio del V.C.O., dal Distretto Turistico dei Laghi, dall’Associazione Lampi sul Loggione e con la collaborazione di Letteraltura, del Centro Servizi Lapidei V.C.O, dell’Associazione Artistico Culturale Mario Tozzi e della Fondazione Aldo Rossi.

Dalla introduzione a “Percorso attraverso i portali degli edifici storici di Verbania”.

Nella foto il portale di Villa San Remigio.

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